"John F. Kennedy ha detto che nella vita il coraggio è una meravigliosa fusione di trionfo e tragedia... un uomo fa quello che deve... ma è più facile vedere quello che vogliamo vedere piuttosto che cercare la verità, tu pensi di conoscermi ma non è così, questo significa che non sai cosa sono capace di fare, tu mi vedi come una ragazza brillante che ha tutte le risposte, ma non è cosi... forse non sono così responsabile come tutti credono, ma cercherò di migliorare le cose... e quando faccio uno sbaglio, perchè ammettiamolo... capita a tutti... ti prometto che ti chiederò aiuto... non posso farlo da sola... ma se tu mi darai una possibilità, allora insieme potremmo fare grandi cose... ti prometto che se crederai in me troverò il coraggio di realizzare tutti i tuoi sogni... "

-Brooke Davis, "Candidata alla Presidenza" 2x13

giovedì 2 agosto 2012

Non avrai 15 anni per sempre quindi ora puoi tirare un sospiro di sollievo



Due pomeriggi fa, presa da una botta di caldo e ancor di più di noia, tra un bicchiere di succo d'A.C.E. che fa bene alla pelle e una soffiata di ventilatore per non morire assiderata, in un momento di massimo masochismo, ho deciso di tirar fuori dall'armadio una scatolona piena, piena di tante belle foto degli anni passati. 
Attenzione: quando dico anni passati mi riferisco a quasi qundici anni fa, o ancora prima, quando ero solo una piccola bambina, ignara dei colletti che sua madre le faceva indossare sulle camicette. 
Insomma, guardando quelle vecchie foto mi sono resa conto che: prima di tutto, è stata una fortuna che gli anni '90 e la loro terribile moda siano finiti già da tredici anni, perchè se adesso i colori fluo e i leggins non sono affatto il massimo dell'abbigliamento, vi assicuro che abbiamo vissuto momenti peggiori. 
A cosa mi riferisco? 
E' presto detto: avete presenti voi, le orribili camicette di seta con delle spalline che sembravano l'armatura dei giocatori americani di football? I jeans a vita alta che, per carità, vanno di moda pure adesso ma che allora ti facevano sembrare il Ragionier Ugo Fantozzi? Coraggio, serve soltanto un pò di sforzo di memoria, poi sono sicura che anche voi riuscirete a ricordare l'orrendo cappotto che era appeso nell'armadio di vostra madre, quello che a dieci anni vi sembrava così bello e sareste tanto volute essere già grandi per poterlo indossare ma che a guardarlo oggi -col senno di poi - in realtà altro non è che un sacco con delle maniche, che non cade nemmeno tanto bene. Erano gli anni '90, gli eredi dei non meno discutibili '80, quando Brenda Walsh sfoggiava una frangetta gonfia e abitini fantasia che avrebbero fatto rivoltare Coco (pace all'anima sua!) nella tomba e camminava gioiosa e innamorata per Beverly Hills, sospirando al passaggio del bel Dylan. 
Ma non è finita qua: a quindici anni, la riga in mezzo dovrebbero vietarla per legge! E non importa se hai la fronte alta o meno, se forse staresti meglio con una frangia oppure no, tutte durante il periodo delle Spice Girls, abbiamo avuto la riga in mezzo, ci siamo fatte la coda lasciando quelle due fottutissime ciocche scenderci davanti agli occhi e soprattutto: credevamo di essere belle. 
Oddio, già che ci sonodevo anche benedire la gentilissima estetista che quel giorno guardandomi mi ha detto: "Sdraiati che ti depilo le sopracciglia", altrimenti adesso sarebbe un problema grave, tanto quanto il passarmi lo smalto sulla mano destra, col solo aiuto della sinistra. 
Insomma, come potevo pretendere di risultare carina allo sguardo di qualche bel maschio in tempesta ormonale, se dopo dieci anni -ahimé- mi guardo da sola e mi chiedo come io abbia fatto a pensare anche solo ad uscire di casa? 
L'idiota che ha detto che l'adolescenza è il periodo più bello andrebbe preso a calci nel sedere ripetutamente, finchè non si ritrova con le natiche blu. 
Gli anni '90 sono stati il buco nero del buon gusto, il MedioEvo della moda e la rovina per chi come me è stata costretta a viverci l'adolescenza. Insomma, indossavamo scarpe con dei carroarmati di gomma solo perchè cinque tizie inglesi cantavano "Wannabe" su un pullman con la Union Jack!  
Anche i miti che sognavo di sposare a quindici anni, col tempo sono stati ridimensionati: Leonardo Di Caprio è diventato meno alto delle aspettative e sicuramente con la faccia più paffuta di quando ha recitato in "Romei+Juliet", ruolo per cui io avevo anche deciso di tradire Nick Carter dei Backstreet Boys, mio amore incontrastato. Che fine a fatto lui? Oh beh, dopo essere ingrassato di almeno venti kili, come vuole la tradizione americana, aver avuto problemi di alcol e aver perso una sorella per droga ha continuato a cantare con i Backstreet Boys che ormai però hanno perso il loro momento di gloria e non se li fila quasi più nessuno. Me compresa ovviamente.
Gli anni '90 sono stati anche quelli degli Oasis, quei fratelli Gallagher che io amo e che mi fanno chiedere perchè i Backstreet Boys ancora girino, mentre loro non fanno che litigare. Ma insomma, un pò di giustizia!?!
Le Barbie negli anni '90 avevano le braccia o perennemente piegate all'altezza della vita, o perennemente allungate, con quale utilità non ci è dato di sapere, mentre ora o sono snodate o sono meccaniche, hanno meno tette e più fianchi, hanno sempre un discutibile punto vita troppo stretto e soprattutto sono super-accessoriate. Tant'è che le mie vecchie Barbie, supersiti nell'armadio e che tengo come cimeli, sembrano le sorelle barbone di quelle moderne. Che disgrazia, anche loro hanno subito la sfiga degli anni '90!
Ci ho passato praticamente tutto il pomeriggio, curva su quelle foto a disperarmi per come mia madre osava mandarmi in giro: ora è super-critica, quando mi vede con qualcosa che non le piace non ci mette molto a dirmi di andare a cambiarmi che è meglio e invece a quindici anni lei mi lasciava uscire con le New Balance ai piedi, i jeans a vita altissima e un magliettone largo con la stampa di Titti e Silvestro davanti (che uso ancora oggi ma ha la funzione di pigiama); diamine dov'è il tuo spirito critico mamma, quando ho bisogno di lui??
Poi però, succede anche che, mentre ti perdi tra i ricordi e quelle risate imprigionate nella carta, ripensi anche a quanto erano spensierati quegli anni, a quei primi amori per cui sentivi stringerti lo stomaco, a quei pomeriggi passati nel cortile fra i palazzi, mano nella mano con la cotta di turno (la mia si chiamava Simone, ndr), alle partite a pallone coi ragazzi, alle occhiate di intesa con le tue amiche, quelle che ancora oggi fanno carte false per uscire con te anche se non possono e per esserci il giorno del tuo compleanno, anche se hanno mille impegni e se nel corso del tempo ci siamo perse e ritrovate altre mille volte; guardi quanto eri piccola e quanto eri felice, anche con le meches arancioni e l'acconciatura alla Laura Pausini.
Gli anni '90 hanno sicuramente fatto schifo ma tu non avrai quindici anni per sempre, quindi ora puoi tirare un sospiro di sollievo.