"John F. Kennedy ha detto che nella vita il coraggio è una meravigliosa fusione di trionfo e tragedia... un uomo fa quello che deve... ma è più facile vedere quello che vogliamo vedere piuttosto che cercare la verità, tu pensi di conoscermi ma non è così, questo significa che non sai cosa sono capace di fare, tu mi vedi come una ragazza brillante che ha tutte le risposte, ma non è cosi... forse non sono così responsabile come tutti credono, ma cercherò di migliorare le cose... e quando faccio uno sbaglio, perchè ammettiamolo... capita a tutti... ti prometto che ti chiederò aiuto... non posso farlo da sola... ma se tu mi darai una possibilità, allora insieme potremmo fare grandi cose... ti prometto che se crederai in me troverò il coraggio di realizzare tutti i tuoi sogni... "

-Brooke Davis, "Candidata alla Presidenza" 2x13

lunedì 18 febbraio 2013

Quando lo stato di Facebook diventa il lanciafreccie perfetto.

Io amo i social network, davvero. 
Forniscono un sacco di spunti intelligenti per comprendere quanto in realtà la gente sia deficiente. Vago su Facebook praticamente tutti i giorni e tutto il giorno, di tanto in tanto sto anche su Twitter e quindi ne vedo di ogni, tanto che ormai le riconosco al volo: le persone che si sentono superiori e scrivono come stato personale delle frasi che sono CHIARAMENTE riferite a qualcuno col puro intento di criticare e/o prendere in giro e/o pretendendo di essere migliori del resto dell'umanità che ovviamente ai loro occhi conta meno di zero perchè loro conoscono il segreto universale della Creazione, coloro che -a detta dei loro stati- "odiano chi giudica" ma poi non fanno altro da mattina a sera.
Riconoscere queste bellissime persone che parlano attraverso stati di Facebook o Tweet di Twitter è molto semplice, potrei addirittura scriverci un manuale: molto spesso, infatti, si tratta di snob che si dichiarano infastiditi da tutto ciò che è così "noiosamente banale", che si credono costamente al centro dell'attenzione e che affermano di essere lontani anni luce da comportamenti che loro stessi dicono di odiare ma in cui incappano costantemente. Suddetti elementi, che non avranno mai il coraggio di venire da te, bussarti sulla spalletta e dirti: "Bella/o mia/o mi stai sulle palle e a questo punto ritengo sia anche inutile continuare ad averti fra gli amici di Facebook" (come se fosse poi indice di chissà quale amicizia, fra l'altro!), tendono ad aggiornare il loro stato con un mal celato messaggio "cattivo" verso il mal capitato di turno che magari si fa beatamente gli affari suoi e pubblica un video sulla Corea del Sud perche ne ha sentito parlare al telegiornale...eh no! Non va bene, perchè lo snob dei social network si risente se tu, che in realtà nella vita fai tutt'altro e non ti sei mai interessato di Corea del Sud hai pubblicato un link a tal proposito. Come ti permetti di fare una cosa del genere? Tu, piccolo essere insignificante che per lo snob sei la feccia della società, di interessarti di una cosa che non conosci ma a cui hai iniziato a dedicare un pò del tuo tempo, quando lui invece sa anche il nome di tutti i cittadini coreani? Non ti hanno mai detto che informarsi, conoscere e scoprire nuove cose per lo snob è fingere di essere ciò che non si è? Sei un mostro e loro hanno il diritto di giudicarti e scrivere post dementi pensando che tu, che hai condiviso un link sulla Corea del Sud in realtà non capisci a chi è riferito... Cosa credono, che siamo tutti dei ritardati mentali?
Davvero questi signori qui pensano di essere due spanne sopra a tutti? Che poi parliamoci chiaro: quanto realmente le persone che abbiamo fra i contatti dei social network ci conoscono? Quanto sanno di noi, della nostra cultura e di ciò che realmente ci interessa?
A me personalmente è capitato una marea di volte di essere attaccata pensando che io non me ne accorgessi; anche di recente ho dovuto mettere in chiaro che non sono una cretina, che lo faccio benissimo e molto spesso ignoro ma che in realtà mi accorgo di tutto, semplicemente ho cambiato modo di considerare queste persone e se prima mi prendevo il disturbo di far notare al cretino presunto snob di turno che mi ero resa conto che ce l'aveva con me nel suo generico "Gente che..." adesso leggo, rido, scuoto la testa e vado oltre perchè mi sono rotta le scatole anche di litigare. Voglio dire, lui/lei non ha le palle per dirmi le cose come stanno e preferisce nascondersi dietro uno sciocco, insulso, inutile stato di Facebook credendo di essere il Re della Conoscenza assoluta e io devo stare a farmi il sangue amaro per questa gente? Ma neanche per sogno!
Il bello è che la maggior parte delle volte allo snob di turno risponde qualcuno dei suoi simili e si creano esilaranti serie di commenti o retweet in cui i partecipanti non si rendono conto che il contenuto dei loro discorsi è chiaro a tutti. Sarò brutale ma certe volte un vaffanculo ci starebbe proprio bene fra un commento e l'altro, giusto per chiudergli la conversazione e magari per far loro notare che sarebbe più carino parlare chiaro, prendere il soggetto delle loro prese di mira e dirgliene di tutti i colori guardandolo negli occhi o, se proprio non è possibile un faccia a faccia, almeno avere le palle di avviare una chat. Perchè, lasciatevelo dire: non siete snob, niente affatto; siete piuttosto dei poveri imbecilli che si vantano di essere maturi ma in realtà usano i mezzucci dei bambini dell'asilo per esprimere la bassissima personalità di cui siete dotati. Se proprio non puoi fare a meno di comprendere che non sei l'unico ad avere determinati gusti, a conoscere determinate cose, a interessarti a particolari tematiche, perchè non sei Dio, allora abbi almeno la compiacenza di comportarti come dici di essere: da adulto maturo.
Questo discorso credo valga in generale però e non solo per gli aggiornamenti sui social network. Sono cresciuta sentendomi ripetere che quando c'è un problema, o una diversità di opinione o qualcosa che non va, si interpella l'altra parte coinvolta e si cerca di comprendere, nessuno però mi hai mai detto di mettere pubblicamente alla gogna qualcuno su una fottutissima bacheca virtuale. Giudicare e stabilire chi è giusto e chi è sbagliato (e non ho detto cosa ma chi) lasciatelo fare a qualcuno che sta un tantinello al di sopra di voi e rilassatevi: siamo sette milioni di persone al mondo, capita che ogni tanto qualcuno abbia gusti simili o idee concomitanti. E se proprio poi non lo tollerate, allora diteglielo ma non scrivete Tweet o stati di Facebook in cui pensate di essere furbi perchè sparlate senza che nessuno capisca perchè, ripeto, non è così.
Lasciate tirare le freccie a chi ha un arco vero per farlo, altrimenti basta fare un click su "elimina dagli amici" e vi siete tolti il fastidio da sotto gli occhi.
E prima che pensiate male... Questo post è vago e generale e tende ad essere riferito a un utente "x" medio dei social network e a nessuno dei miei "amici" in particolare, altrimenti ci avrei già litigato come è successo in passato XD