"John F. Kennedy ha detto che nella vita il coraggio è una meravigliosa fusione di trionfo e tragedia... un uomo fa quello che deve... ma è più facile vedere quello che vogliamo vedere piuttosto che cercare la verità, tu pensi di conoscermi ma non è così, questo significa che non sai cosa sono capace di fare, tu mi vedi come una ragazza brillante che ha tutte le risposte, ma non è cosi... forse non sono così responsabile come tutti credono, ma cercherò di migliorare le cose... e quando faccio uno sbaglio, perchè ammettiamolo... capita a tutti... ti prometto che ti chiederò aiuto... non posso farlo da sola... ma se tu mi darai una possibilità, allora insieme potremmo fare grandi cose... ti prometto che se crederai in me troverò il coraggio di realizzare tutti i tuoi sogni... "

-Brooke Davis, "Candidata alla Presidenza" 2x13

venerdì 9 marzo 2012

Is this a friend or a.....bitch?

Ok eccomi di nuovo.
No, sebbene io stamattina mi sia svegliata piuttosto polemica e anche irascibile, non sto scrivendo per iniziare un'altra delle mie battaglie dal nome "Sputo sentenze perchè devo sempre dire quello che penso". O meglio, è così anche stavolta, ma diciamo che è una più velata polemica su alcuni modi di comportarsi di alcune ragazze in generale, seppur prendendo spunto da qualcosa in particolare.
Dunque vediamo, che mi direste se vi dicessi che, a mio modesto avviso, ci sono delle vere e proprie stronze in circolazione, che amano stare SEMPRE - e sottolineo sempre - al centro dell'attenzione, che ti darebbero persino un pugno in faccia o una testata pur di passarti avanti per mostrarsi belle agli occhi di qualcuno con cui state appena facendo conoscenza o già conoscete ma lei no??
Ebbene, conosco più di una persona così, che non lo fa solo per aumentare il suo (presunto) fascino sul sesso maschile, no: lo fa per apparire più carina con un professore (uomo o donna che sia), per ingraziarsi l'amica bella di turno e sentirsi dire che anche lei è carina quanto quella oggettivamente figa o per il semplice gusto di essere ammirata.
E la cosa che più mi disturba di tutto questo? Non il fatto che una persona fondamentalmente insicura faccia di tutto per cercare di ingraziarsi il mondo, bensì la falsa modestia di cui queste api regine sono animate.
"No, io sono brutta", quando si è perfettamente consapevoli di non esserlo affatto. "No, io non piaccio ai ragazzi", quando si sa indubbiamente che c'è una sfilza di poveri ottusi che sbavano e aspettano che lei si decida -e per inciso, lei non si deciderà mai, perchè sceglierne uno significherebbe dover rinunciare al corteggiamento di tutti gli altri e voi avete mai sentito un pavone che smette di fare la ruota quando sa di essere ammirato? Vogliono sentirsi dire che non è così e lo fanno per puro gusto di ricevere complimenti.
Non è solo la falsa modestia a dsturbarmi, ad essa infatti dobbiamo aggiungere l'ipocrisia, la prepotenza e l'egoismo.
So che apparentemente può sembrare che io stia parlando di un mostro ma se fate bene attenzione, sono sicura che riconsocerete anche tra le vostre conoscenze l'ape regina che vi passerebbe sopra con un camion pur di togliervi di mezzo e avere campo libero per brillare al meglio. Perchè fondamentalmente gli fate paura, siete una minaccia e lei vuole farvi fuori.
Il mondo è pieno di stronzette capaci di tutto, che se ne infischiano dell'amicizia se la posta in gioco è la popolarità e il successo. Nella loro mente contorta, il loro piedistallo sarà sempre il più alto, la loro faccia sempre la più pulita e sorridente e il loro intelletto sempre più brillante del vostro.
Qual è il segreto? Lasciarle convinte che sia davvero così.
Date loro man forte, ditele che non è vero che sono "grasse da far schifo", quanto piuttosto "belle e desiderabili" e che sì, è vero, "sono le più forti, le più intelligenti e gli uomini sono degli stupidi a non accorgersene". La falsità si ripaga con la falsità e state molto attente: se le api regine in questione scelgono voi per dar sfogo a tutte le malignità riguardanti il mondo che le circonda -sì perchè il parlar male degli altri diventerà oggetto fisso delle loro conversazioni- state certe che non perderanno occasione per sputare veleno anche su di voi, non appena voi volterete le spalle, ignare di essere incappate nella trama di una vedova nera pronta a mordervi.
Il mondo è crudele e pieno di squali, di certo poco adatto a chi è ingenuo e innocente, ma può diventare un posto meraviglioso in cui divertirsi e ridere a crepapelle anche se non si è un'ape regina. Come? Basta tenere bene gli occhi aperti e non dare mai troppa fiducia alla stronza di turno.
I segnali per riconoscerla sono facili: grande autostima, falsa modestia, scalpitio quando c'è una nuova consocenza, soprattutto se di sesso maschile e meschinità nel commentare con cattiveria qualsivoglia cosa, persona o circostanza e -cosa più importante delle altre: lo scopo per cui la stronza in questione fa qualcosa. Sì, perchè non crediate che lei vi abbia scelto perchè è realmente interessata ad avere un rapporto umano con voi, no; ci sarà sempre un secondo fine, perchè l'ape regina non fa mai niente se non per un tornaconto personale.
Come so tutte queste cose?
Beh, diciamo che ho una vasta, vastissima esperienza nel settore, solo che io non sono mai stata una stronza, ma mi sono sempre ritrovata dall'altra parte della barricata; ho preso fregature e cattiverie, quindi ho imparato a navigare a vista tra le persone e a individuare da subito le stronze patentate.
Aguzzate la vista e state sempre allerta, in fondo ci si diverte un sacco a far finta di essere innocenti ma essere altrettanto consapevoli di tutta la verità, nient'altro che la verità.
Ape Regina, dica lo giuro! ;)

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